Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto X
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Sonetto X
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SONETTO X.
A
che miseria Amor mio stato induce, Che ’l proprio Sol ancor tenebre rende?
Non pria il veggio apparir, che mi raccende
Desio di riveder mia vaga luce. 4
Quanto più gemma, ed or tra noi riluce,
L’inferma vista mia più se n’offende;
E se dolce armonia l’orecchia intende,
Pianti e sospiri al fin nel cor produce. 8
S’io verde prato scorgo, trema l’alma
Priva di speme: e se fior varii miro,
Si rinverde il desio del mio bel frutto, 11
Che Morte svelse, ed a lui grave salma
Tolse in un breve e placido sospiro,
Coprendo il mondo, e me d’eterno lutto. 14