Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto LVI
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Sonetto LVI
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SONETTO LVI.
A
ssai lunge a provar nel petto il gelo De’ nojosi pensier, ch’apportan gli anni
Allor er’io, che in tenebre, e ’n affanni
Mi lasciasti, mio Sol, tornando al Cielo. 4
Indegna forse fui del caldo zelo,
Onde tu acceso apristi altero i vanni,
Infiammando a schivar l’ire, e gl’inganni
Del mondo, e spiegar teco il mortal velo. 8
Tu volasti leggiero, i’ sotto l’ali,
Che tu spiegavi, avrei ben preso ardire
Salir con te lontana ai nostri mali. 11
Lassa, ch’io non fui teco al tuo partire;
E le mie forze senza te son tali,
Ch’or mi si toglie, e vivere, e morire. 14