Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto CX
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Sonetto CX
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SONETTO CX
Q
uando più stringe il cor la fiamma ardente, Corro all’alme faville, ond’esce il foco,
Ivi più ognor m’accendo, ivi m’alloco,
E per sì dolce ardor l’alma il consente. 4
D’appressarsi al suo mal rimedio sente;
Spregia il martir per appregiar il loco;
Alla cagion si volge, e prende in gioco
Il grave duol dell’affannata mente. 8
Nasce dal vivo lume un raggio tale,
Che di ricca speranza ognor m’adorna,
E poi mia fede in lieto fin predice. 11
Chi non adora un valor senza uguale?
Chi non contempla un Sol, che sempre aggiorna?
Chi non ammira sì nuova Fenice? 14