Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto LXXXVI

Sonetto LXXXVI

../Sonetto LXXXV ../Sonetto LXXXVII IncludiIntestazione 29 ottobre 2024 75% sonetti

Sonetti spirituali - Sonetto LXXXV Sonetti spirituali - Sonetto LXXXVII

[p. 124 modifica]

SONETTO LXXXVI


T
ra gielo e nebbia corro a Dio sovente

     Per foco e lume, onde i ghiacci disciolti
     Siano, e gli ombrosi veli aperti e tolti
     Dalla divina luce, e fiamma ardente;4
E se fredda ed oscura è ancor la mente,
     Pur sono i pensier tutti al ciel rivolti;
     E par, che dentro in gran silenzio ascolti
     Un suon che sol nell’anima si sente,8
E dice: non temer, che venne al mondo
     Gesù d’eterno ben largo ampio mare,
     Per far leggiero ogni gravoso pondo.11
Sempre son l’onde sue più dolci e chiare
     A chi con umil barca nel gran fondo
     Dell’alta sua bontà si lascia andare.14