Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto LXXVI
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Sonetto LXXVI
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SONETTO LXXVI
C
hi temerà già mai nell’estreme ore De la sua vita il mortal colpo e fero,
S’ei con perfetta fede erge il pensiero
A quel di Cristo in croce aspro dolore?4
Chi del suo vaneggiar vedrà l’orrore,
Che ci si avventa quasi oscuro e nero
Nembo in quel punto, pur ch’al Lume vero
Volga la vista del contrito core?8
Con queste armi si può l’ultima guerra
Vincer sicuro, e la celeste pace
Lieto acquistar dopo ’l terrestre affanno.11
Non si dee con tal guida, e sì verace;
Che per guidarne al ciel discese in terra;
Temer dell’antico oste novo inganno.14