Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto IV
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Sonetto IV
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SONETTO V
Con la Croce a gran passi ir vorrei dietro
Al Signor per angusto erto sentiero,
Sicch’ io scorgessi in parte il lume vero,
Ch’ altro, che ’l senso, aperse al fedel Pietro.
E se tanta mercede or non impetro,
Non è, ch’ ei non si mostri almo e sincero;
(Lassa) ma non scorgo io con l’ occhio intero
Questa umana speranza esser di vetro:
Che s’ io lo cor umil, puro, e mendico
Appresentassi alla divina mensa,
Ove con dolci ed ordinate tempre
L’ Angel di Dio, nostro verace amico,
Se stesso in cibo per amor dispensa;
Ne sarei forse un dì sazia per sempre.