Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto V
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Sonetto V
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SONETTO V
C
on la Croce a gran passi ir vorrei dietro Al Signor per angusto erto sentiero,
Sicch’io scorgessi in parte il lume vero,
Ch’altro, che ’l senso, aperse al fedel Pietro. 4
E se tanta mercede or non impetro,
Non è, ch’ei non si mostri almo e sincero;
(Lassa) ma non scorgo io con l’occhio intero
Questa umana speranza esser di vetro: 8
Che s’io lo cor umil, puro, e mendico
Appresentassi alla divina mensa,
Ove con dolci ed ordinate tempre 11
L’Angel di Dio, nostro verace amico,
Se stesso in cibo per amor dispensa;
Ne sarei forse un dì sazia per sempre. 14