Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CXXV
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Sonetto CXXV
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SONETTO CXXV
N
ell’alta eterna rota il piè fermasti, Donna immortal, quando col santo ardire
Quella della fortuna e del martire
Contra i nimici tuoi lieta girasti.4
Aprio il ferro il tuo cor, e nol piegasti
A minaccie, o lusinghe; anzi il desire
Corse al suo fin per me gli sdegni e l’ire,
Trovando pace in sì fieri contrasti.8
L’alma nel divin monte altera siede,
U’ Dio pasce gli eletti; e ’l mortal velo
Nell’altro, ov’ei la legge al popol diede.11
Caterina, se in terra il tuo gran zelo
Tant’alme trasse a la verace fede;
Prega per me il Signor, poichè se’n cielo.14