Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLXVIII
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Sonetto CLXVIII
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SONETTO CLXVIII
Q
uanto di bel, di dritto, e buon si vede, Si vide, o si vedrà nel mondo errante
Produr dalle ben nate elette piante,
Son frutti d’una viva accesa fede;4
Mentre l’alma gentil per grazia siede
Sovra gli affetti umani, o quali e quante
Glorie le scopre il caro eterno amante,
Serbate sol, per cui più L’ama e crede!8
O benedetto Sol, ch’apre e rischiara
L’occhio immortal, sì ch’ei scorge per ombra
Quel, ch’in prima scorgea per luce chiara:11
Onde l’alma s’umilia e si disgombra
Da le sue immagin false, perchè impara,
Che ’l suo stesso veder la inganna e adombra.14