Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLIX
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Sonetto CLIX
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SONETTO CLIX
M
entre l’aura del Ciel calda e soave eletto, (Sua mercè) spira in questo e quello eletto,
I più segreti alberghi apre del petto
Con l’invisibil sua divina chiave;4
Di speme acceso più timor non ave,
Ch’arde il bel foco, gelo, ombra, e sospetto;
Non vuol sì grande e sì possente obietto,
Che ’l mortal manto allor punto l’aggrave:8
Onde sicura e ben tranquilla pace,
Se pur brevissima ora l’alma sente,
Serve per arra qui dell’altra eterna;11
Ma non quanto in se stessa si compiace,
Di grazia acquista, ma quanto consente
Al raggio dell’ardor, che la governa.14