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Rime varie

CCLXXXVII

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CCLXXXVII

Allo stesso.

     Chiunque a fama gloriosa intende
per via di chiaro stil, d’alto intelletto,
talor basso e vilissimo soggetto,
per essaltarlo poetando, prende.
     Omero, che per tutto fama stende,
alzò cantando un animal negletto;
e Virgilio, la lingua saggio e ’l petto,
de la zanzala, al ciel, scrivendo, ascende.
     Tal di noi, basso tema, fate vui,
che ’l nostro nome, indegno ch’uom riguardi,
alzate sí che non fia mai che moia.
     A voi, Priuli saggio, ceda lui,
che Mantov’orna e i bei campi lombardi,
e chi cantò Micena insieme e Troia.