Rime (Stampa)/Rime varie/CCCIV
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
◄ | Rime varie - CCCIII | Rime varie - CCCV | ► |
CCCIV
Invocazione a Dio.
Di queste tenebrose e fiere voglie,
ch’io drizzai ad amar cosa mortale,
seguendo il van disio fallace e frale,
che sí rio frutto di sue opre coglie,
s’avien che la tua grazia non mi spoglie,
poi che per me la mia forza non vale,
temo che l’aversario empio infernale
non riporti di me l’amate spoglie.
Dolce Signor, che sei venuto in terra,
ed hai presa per me terrena vesta
per combatter e vincer questa guerra,
dammi lo scudo di tua grazia, e desta
in me virtú, sí ch’io getti per terra
ogni affetto terren, che mi molesta.