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Rime d'amore

CXLVII

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CXLVII

Lo segue col pensiero nella sua vita campestre.

     — Or sopra il forte e veloce destriero —
io dico meco — segue lepre o cerva
il mio bel sole, or rapida caterva
d’uccelli con falconi o con sparviero.
     Or assai con lo spiedo il cignal fiero,
quando animoso il suo venir osserva;
or a l’opre di Marte, or di Minerva
rivolge l’alto e saggio suo pensiero.
     Or mangia, or dorme, or leva ed or ragiona,
or vagheggia il suo colle, or con l’umana
sua maniera trattiene ogni persona. —
     Cosí, signor, bench’io vi sia lontana,
sí fattamente Amor mi punge e sprona,
ch’ogni vostr’opra m’è presente e piana.