Rime (Guittone d'Arezzo)/S'eo tale fosse ch'io potesse stare
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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
S'eo tale fosse ch'io potesse stare
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Riprende l’uso di paragonar la donna a fiore,
a gemma, a stella: essa supera ogni cosa.
S’eo tale fosse, ch’io potesse stare
senza riprender me, riprenditore,
credo farebbi alcuno amendare
certo, a lo mio parer, d’un laido errore;
5che, quando vol la sua donna laudare,
la dice ched è bella come fiore,
e che di gemma o ver di stella pare,
e che ’n viso di grana ave colore.
Or tal è pregio per donna avanzare,
10ched a ragione maggio è d’ogni cosa
che l’omo pote vedere o toccare?
Ché natura né far pote né osa
fattura alcuna né maggior né pare,
for ched alquanto l’om maggior si cosa.