Rime (Guittone d'Arezzo)/Qual omo si diletta in troppo dire
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Qual omo si diletta in troppo dire
◄ | Ciascuno esemplo ch'è dell'omo saggio | La dolorosa mente, ched eo porto | ► |
130
In ogni cosa si deve osservar misura.
Qual omo si diletta in troppo dire
tenuto è dalla gente in fallaggio:
spesse fiate giova lo tacere;
chi troppo tace tenuto è silvaggio.
5A la stagione è senno a sofferire,
e chi troppo s’umilia non è saggio;
scarsezza face l’omo arricchire,
troppa scarsezza fa talor dannaggio.
Donque misura ci convene avere
10in tutte cose ch’ave l’omo a fare,
ché tuttor noce fare oltra misura.
Ché per ventura puote tanto sire
la cosa poich’è grave a ritornare,
e se non fa con senno, poco dura.