Rime (Guittone d'Arezzo)/Deo, con dimandi ciò, che t'ho donato
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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Deo, con dimandi ciò, che t'ho donato
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La donna protesta che l’ha sempre ascoltato, ma non vuol concedergli
d’accoglierlo in luogo nascosto.
Deo, con dimandi ciò, che t’ho donato,
e che ’n possibel t’è sempre d’avere?
Non hai tu loco e agio, e ascoltato
è diligentemente il tuo volere?
5E, folle o saggio ch’eo t’aggia trovato,
resposto t’aggio sempre a pian parere?
Dimostra se ragion hai d’alcun lato,
ed eo son presta a prenderla in piacere.
Ma se dimandi alcun loco nascoso,
10prov’è che la ragion tua no è bella:
per che né mo né mai dar non te l’oso.
Ora te parte ormai d’esta novella,
poi conosciuto hai ben del mio resposo,
che troppo m’è al cor noios’e fella.