Rime (Gianni)/Ballate/Nel vostro viso angelico amoroso
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II.
Nel vostro viso angelico amoroso
vid’ i begli occhi e la luce brunetta
che ’nvece di saetta
mise pe’ miei lo spirito vezzoso.
5Tanto venne in suo abito gentile
quel nuovo spiritei nella mia mente,
che ’l cor s’allegra della sua venuta.
Dispuose giù l’aspetto signorile
parlando a’ sensi tant’umilemente
10ch’ogni mio spirit’allora ’l saluta.
Or hanno le mie membra conosciuta
di quel signore la sua gran dolcezza,
e ’l cor con allegrezza
14l’abbraccia, po’ che ’l fece vertuoso.
Questa ballata, edita dal Fiacchi di sul codice Pucci, e riprodotta poscia dal Valeriani e dal Nannucci, resta in molti e autorevoli manoscritti. Colla stampa del Chig. l. viii, 305 la diedero fuori il Monaci e il Molteni: resta anche nel Vat. 3214; Riccard. 2846; Ashbur. 479; Laur. xl, 49; Magl, vii, 8, 112; Panciatichiano 24 e Bol. Un. 1289. Diamo le varianti di tutti i codici che la contengono, e della stampa del f giacchè derivano da questa le altre due stampe su ricordate.
1. C. angelicho; 2. C. vidi li belli occhi e; L. 1. brunecta; B. 2. e begliocchi; V. li begli; lucie; 3. L. 1. saecta; A. che n’vece; V. ke nuece; 4. L. 1. perme; 7. V. ke lcor; C. V. A. veduta; 8. C. V. aspecto; C. segnorile; 9. L. 1. tantumilemente; 10. B. 2. allhor saluta; V. c ogne meo spirito allor saluta; 11. C. V. or anno... conosciuta; 12. C. sengnore; L. 1. gran bellezza; V. B. 2. grande dolcezza; M. abbraccia; V. ke l fece.
[Ballata grande. Consta soltanto della ripresa e d'una stanza. Forma schematica simile a quella della ballata I].