Rime (Bindo Bonichi)/Canzoni/Canzone quinta
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CANZONE QUINTA
Contro alla gente ingrata1.
Del tempo l’ôm passato2
Sovente memorando,
Nel presente operando
Et sperando ’l futur, falla stagione3.
Esser dico beato4
Chi, suo voler domando5
Secondo loco e quando6
Come convien, sottomette a ragione.
Somma di gemme pretiose o d’oro7
In far alcun divenir’immortale8
Nulla è: sì proco ovale9
Triunfale archa o sepoltura ornata10
All’alma, poi del secolo è passata11
Che Lei non segue cosa corporale
Ma il ben c’à fatto, e ’l male12
Siccome incorporea ha thesoro13.
Quant’è, parlando al Mondo14,
Quel’hom dico prudente15,
C’aspettando, ’l presente16
Non lassa ben per lo futur lontano!
Va talor nave in fondo
Per soverchio di gente,
O il non gittar consente17,
Suo sperando miglior, chi n’è sovrano.
Bene aspettando sovente vien fallace18
Che tal dimostra se d’amar perfetto19
Che v’è pro’ o diletto
Ond’è l’aver, non l’aspettar sicuro20.
Guai tuttor si à oggi chi parla puro21
Perch’an di purità gli uomin difetto.
Quei fa latin corretto
Che piace all’uditor, over se tace22.
Secondo il mio parere
Chi ha molto affannato,
Et del suo ben mancato
In aggrandir l’onor, e ben d’alcuno23
Materia a di dolere
Se chi ’l riceve è ingrato24
E se dice gravato25.
A molti è avvenuto, e io son l’uno,
Ricever benefizio e fare omaggio
Al donator: se chi ’l riceve è bono,
Nullo maggiore è dono
Che dar per guiderdon sua libertade.
Et servir all’ingrato è vanitade,
Che ricco don non à in lui di ben sono26.
Fa creder pioggia tono27
È un malvagio a molti bon dannaggio.
La bocca dello ingrato
Adoppia forma e voce28:
La prima è non veloce
Umil e piana per prender, se dai.
Poi ch’a il suo disiato
Diviene aspro e feroce;
A chi gli à dato noce;
Poco servendo rimprovera assai29.
Soverchio a guai chi se di tal confida30.
Et saggio chi v’incappa, se si parte31
Non si confidi in carte,
Che per fallace alcun ver par menzogna32.
Chi in tutto il fugge convento à Bologna33.
Ne ’l marinar è ben saggio dell’arte34,
Se s’ormeggia di sarte
Che stando in porto alcun vento ’l conquida35.
L’ôm, che vergogna cura,
Contiene in se disdegno,
Lo quale è vero segno36
Di sua discrezïone e conoscenza.
Chi suo disnor procura
Vince, se perde ’l pegno:
Torna a contado il regno
Dove, poi l’atto, s’usa provedenza.
Hom sanza sdegno non discreto credo
E ’l non discreto ha la ragion nimica,
Ond’è sententia antica
Che è l’ôm sanza ragion brutto animale37.
Tanto si può dir l’ôm ratïonale
Quanto a ragion suoi. ..... faccia o dica 38.
Chi crede ape formicaFonte/commento: Pagina:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu/262
Pargli sudar talor forse ch’è freddo39.
Note
- ↑ [p. 89 modifica]M. nella quale si dice contra li ingrati uomini - M.2 Contro la.
- ↑ [p. 89 modifica]R.2 Come l’omo dee virtuosamente operare il tempo suo anzi la morte - R.2 Nel tempo.
- ↑ [p. 89 modifica]R.3 sperando el futur.
- ↑ [p. 89 modifica]M.4 Esser dice
- ↑ [p. 89 modifica]L. Chi suo valer.
- ↑ [p. 89 modifica]R. Secondo loco o quando
- ↑ [p. 89 modifica]R.3 pretiose e d’oro.
- ↑ [p. 89 modifica]L. In fare alcun.
- ↑ [p. 89 modifica]R.2 Si poco vale - R.3 id. - M.3 id. - M.4 id.
- ↑ [p. 89 modifica]R. Triunfale arco, o sepultura ornata - L. Triunphale archo - R.2 archo - R.3 archo - R.5 idem - M.3 idem.
- ↑ [p. 89 modifica]L. . . . . poi del secolo passata.
- ↑ [p. 89 modifica]L. . . . . . e il male.
- ↑ [p. 89 modifica]R.3 Siccome (è) incorpore a thesoro.
- ↑ [p. 89 modifica]R.2 Quanto è.
- ↑ [p. 89 modifica]R.3 dicon prudente.
- ↑ [p. 89 modifica]R.3 al presente.
- ↑ [p. 90 modifica]R.3 O no ’l gittar.
- ↑ [p. 90 modifica]R. Bene aspettar sovente vien fallace - L. Bene sapendo - R.2 Bene aspectar - R.3 aspittar - R.5 id. - M.2 id. - M.3 id. - M.4 id.
- ↑ [p. 90 modifica]L...... d’amor perfetto - M.3 id.
- ↑ [p. 90 modifica]L...... non aspectar sicuro
- ↑ [p. 90 modifica]R. Guai ha tuttor, chi oggi parla puro - R.3 tuttor oggi ha chi par puro - R.5 Guai tuttora oggi ha - M.3 id.
- ↑ [p. 90 modifica]R. che piace all’uditor over si tace.
- ↑ [p. 90 modifica]R.2 In agrandir lo bene e ’l prò d’alcuno - R.3 L’onore o ’l prò d’alcuno - R.5 id - M. l’onore e il prò - M.3 id.
- ↑ [p. 90 modifica]M. se chi riceve.
- ↑ [p. 90 modifica]R.5 E si dice - M. aggravato.
- ↑ [p. 90 modifica]R.2 che ’l ricco don - M.3 id.
- ↑ [p. 90 modifica]M.4 Fa cader.
- ↑ [p. 90 modifica]M.2 R. A doppia forma e voce - L. Ha doppia ecc. - R.3 ha dobla - R.5 id. - M. id. - M.3 a dobla - M.4 ha doppia.
- ↑ [p. 90 modifica]R. Poco servendo e rimprovera assai.
- ↑ [p. 90 modifica]R.5 Sovente ha guai - M. chi di tal si confida.
- ↑ [p. 90 modifica]M.3 e R. E saggio chi v’incappa se sen parte - R.3 et saggio è - R.5 id. - M.2 id.
- ↑ [p. 90 modifica]R. Che per fallaci alcun ver par menzogna - R.3 che per fallacia.
- ↑ [p. 90 modifica]L. Chi in tutto il fuggio con venta a bolognia - R.3 chi tutto el fuggie chonvento (e) in bologna - M. id. - M.2 fugg’è convento a - M.3 in Bologna - M.4 convento in Bologna.
- ↑ [p. 90 modifica]R. Nul marinar è ben saggio dell’arte - R.5 id - R.3 Niun marinar.
- ↑ [p. 90 modifica]R.5 il conquida.
- ↑ [p. 91 modifica]M.4 La quale.
- ↑ [p. 91 modifica]M. R. e R.5 Che è l’uom sanza ragion bruto animale - L. bructo animale.
- ↑ [p. 91 modifica]R. Quanto a ragion suoi fatti faccia o dica - L. Manca il fatti - R.3 Legge sua fatti - R.5 suoi fatti - M. id. e dica - M.2 suoi fatti - M.3 id. - M.4 id. e dica.
- ↑ [p. 91 modifica]L. . . . . . forse ch’a freddo - R.5 che forse è.