Rime (Bembo)/Donna, cui nulla è par bella né saggia
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Pietro Bembo - Rime (1530)
Donna, cui nulla è par bella né saggia
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CXXXII.
Donna, cui nulla è par bella né saggia,
né sarà, credo, e non fu certo avante,
degna, ch’ogni alto stil vi lodi e cante
e ‘l mondo tutto in reverenzia v’aggia,4
voi per questa vital fallace piaggia
peregrinando a passo non errante,
coi dolci lumi e con le voci sante
fate gentil d’ogni anima selvaggia.8
Grazie del ciel, via più ch’altri non crede,
piover in terra scopre chi vi mira,
e ferma al suon de le parole il piede.11
Tra quanto il sol riscalda e quanto gira,
miracolo maggior non s’ode e vede:
o fortunato chi per voi sospira!14