Rime (Andreini)/Sonetto LIX
Questo testo è completo. |
Isabella Andreini - Rime (1601)
Sonetto LIX
◄ | Sonetto LVIII | Sonetto LX | ► |
SONETTO LIX.
I
O che già vidi in me quegli occhi ardenti Soàvemente lampeggiar d’amore,
E mille uscir di quel bel seno fuore
Ver mè pur mossi alti sospir cocenti
Posso mirarli ad altro oggietto intenti
Ricever nova piaga, e novo ardore
E non morir? ò di nessun valore
Nel gran Regno d’Amor cure, e tormenti.
Come per doglia il core hor non s’impetra?
Come non parte l’alma afflitta, e mesta
A così acerba, & odiosa vista?
Prenda Morte uno stral da la faretra
Se ’l duol non basta, e me tolga da questa
Vita di morte assai più dura, e trista.