Rime (Andreini)/Sonetto CXXVI
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Isabella Andreini - Rime (1601)
Sonetto CXXVI
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SONETTO CXXVI.
C
Ome talhor al freddo tempo suole Provar se stesso il Rosignuol gentile
In bassa voce, ed al ridente Aprile
Con alto suon dolce saluta il Sole.
Così tent’io di ritrovar parole,
Ond’ornar possa il mio dir troppo humile;
E forse fia, che ’l mio negletto stile
Di te parlando un giorno altrui console;
E s’avverrà, che com’io bramo, e spero
De la mia ’ndegnità disciolti i nodi
La magnanima impresa ardita io tenti;
Forse ancor di Vincenzo il nome altero
Fregiato porterò d’eterne lodi
A le più strane, e più remote genti.