Regno di Sardegna - Delibera 22 marzo 1821 (Giunta Provvisoria)
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Nell’attuale assenza di S. A. S. il Principe Reggente, e mentre si sta attendendo, ch’essa faccia conoscere le sue intenzioni, state anche ora da noi esplorate, la Giunta provvisoria, sola autorità centrale, si è radunata per deliberare sulle gravissime circostanze, in cui si trova la cosa pubblica. Ha pure udito i deputati del Corpo Decurionale di questa Città; come interessato all’ordine, e alla tranquillità della Capitale.
Quindi ha considerato;
Che un Governo è sempre il primo bisogno della società; poichè la sua presenza è necessaria sì per l’ordine e la quiete de’ cittadini, che per la conservazione di tutta insieme la cosa pubblica; laddove la sua assenza, oltre al trarre con se i disastri dell’anarchia, e della guerra civile, apporterebbe ne’ varii Dicasteri una disorganizzazione, i cui danni sono incalcolabili, e per riparare i quali vi si esigerebbero molto tempo, dispendio, e in conseguenza nuove straordinarie gravezze sulli cittadini;
Che le funzioni, e i doveri d’un Governo non ammettendo intervallo, e richiedendo unità d’azione, allorchè un’autorità centrale manca, l’incarico di questa, per l’oggetto di conservare la cosa pubblica, ricade sopra quella, che è presente;
Che in conseguenza la gran ragione della salute dello Stato imperiosamente prescrive alla Giunta di rimaner unita insino a che si possa riconsegnare la pubblica amministrazione ad altre persone autorizzate o da S. M. il Re Carlo Felice, o da S. A. S. il Principe Reggente.
Ha perciò determinato, e determina;
Che la Giunta d’accordo colle persone preposte a’ diversi Ministeri da S. A. S. continuerà ad attendere alle cure di Governo per tutti quegli affari, che non ammettono dilazione, insino a tanto che non si abbiano analoghi ordini o da S. M., o dal Principe Reggente.
Dato in Torino il ventidue di marzo, l’anno del Signore mille ottocento ventuno.