Rabbia, io men vo lungo al Castalio rivo

Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura LI. A Raffaello Rabbia Intestazione 25 luglio 2023 100% Da definire

Ben ardo anch'io, ma d'un bel viso adorno O se mai (come spero e come parmi
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Versi di occasione


[p. 308 modifica]

li

a raffaello rabbia

Allude alla Strage degl’innocenti.

     Rabbia, io men vo lungo al Castalio rivo,
qual giá l’ebrea famelica e mendíca,
dietro al cultor de l’eloquenzia antica
per lo campo latino e per l’argivo.
     E, mentre d’Israel la strage scrivo,
altro frutto non ho di mia fatica
che qualche bella e graziosa spica,
lor caduta di sen, raccôr furtivo.
     Ma la mèsse miglior recide e rade
la falce sí de’ duo Toscani illustri,
ch’omai poco per me n’avanza o cade.
     Pur me n’andrò fra’ mietitori industri,
dopo costor, se non ariste e biade,
solo cogliendo almen rose e ligustri.