Questo da fèra man reciso, e misto
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Versi morali e sacri
xii
la decollazione del battista
Questo da fèra man reciso, e misto
d’orror funèbre e d’atro sangue involto,
squallido teschio, in vassel d’oro accolto,
capo fu giá del precursor di Cristo.
Ma, se giace il suo tronco esangue e tristo,
colpa di re non men crudel che stolto,
quegli però, di due prigion disciolto,
fe’ di vita miglior, morendo, acquisto.
Parlano in lor silenzio, empio tiranno,
smorte ancor quelle labra; e ’l ver c’ha detto
de le vergogne tue, tacer non sanno.
Né chiusi ha giá tua forza, ira o dispetto
quegli occhi santi: ma serrati stanno
per non mirar lo scelerato aspetto.