Martiri generosi, anime belle
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Versi morali e sacri
xi
ai santi innocenti
Martiri generosi, anime belle,
che, fregiati di piaghe aspre e funeste,
quasi prima che ’l sole, ’l ciel vedeste;
giste a calcar, pria che ’l terren, le stelle;
odorifere piante e tenerelle,
che di salute i primi fior ne deste;
pietre, ch’a la gran fabrica celeste
fuste elette a fondar basi novelle:
pugnaste giá con barbari furori:
fra i propri pianti e le materne doglie
versaste in un col latte il sangue fuori.
Or nel trionfo, ch’immortal v’accoglie,
de le vostre vittorie e degli onori
son le fasce squarciate insegne e spoglie.