Questo, Cesare, è il tempo. Il Ciel balena
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Antonio Ottoboni
IX1
Questo, Cesare, è il tempo. Il Ciel balena
Secondo al tuo gran senno, e al braccio invitto:
Passò Eugenio in Pannonia, e giunto appena
Il formidabil Trace ecco sconfitto.
5Già cede Temisvaro, e del trafitto
Nemico i busti rei copron l’arena:
Belgrado, ecco tremante, e dell’afflitto
Sultan già s’ode risuonar la pena.
Cesare questo è il tempo. In mare i legni
10D’Adria già fan tremar l’Ismara foce,
Togliendo i furti a quei Pirati indegni.
Deh le vittorie tue segui veloce;
E tutti correran dell’Orto i Regni
Sul sacro alloro ad adorar la Croce.