Questa, che scende in bianca nube e pura
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Pietro Metastasio
XIII1
Questa, che scende in bianca nube e pura,
E’ la madre d’Amor, figlia dell’onde,
Che vien fra l’ombre della notte oscura
Del nobil letto ad onorar le sponde.
5Ecco i suoi figli in fanciullesca cura:
Chi tenta se al desìo l’arco risponde;
Chi d’occultarsi per ferir procura;
Chi fra’ candidi lini un dardo asconde.
Ecco le Grazie in ogni lato intese,
10Co’ fior raccolti in su l’Idalia riva,
A sparger dolci risse a care offese,
Ma chi piange così? La sposa arriva.
Semplice! Il pianto tuo, le tue difese...
Ma il semplice son io: ride furtiva.
Note
- ↑ Fatto in Roma a richiesta per un maritaggio.