Quelle, che in mezzo a spettatrice schiera
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | Stuol di varie fanciulle in giro accolte | Carolando intrecciate ai lor pastori | ► |
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Giovan Leone Sempronio
VII
GIOCANDO AI DADI
Quelle, che in mezzo a spettatrice schiera
picciol ossa, giocando, agiti e tiri,
denti far giá de la piú vasta fèra
che ne’ gran lidi suoi l’India rimiri.
Quindi, s’a loro il tuo pensier raggiri,
o mia dolce d’Amor bella guerriera,
t’avedrai dove al fin termini e spiri
orgogliosa beltá, fierezza altera.
Que’ vaghi pregi onde t’adorni il viso,
s’or dánno ai cori altrui pene e tormenti,
saran de’ cori altrui favola e riso.
Cosí que’ fieri e que’ temuti denti,
per cui giaceva ogni animale ucciso,
gioco son, se terror fûr de le genti.