Quel, che di Libia dal confin potèo
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Carlo Innocenzo Frugoni
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Quel, che di Libia dal confin potèo
Condur oltre l’Ibero armi e paura;
E Spagna e Gallia vinse, e poi Natura,
Quando sull’Alpi il gran tragitto feo:
5Quei, che il Tesino e Trebbia e Canne empièo
Di Latin sangue, e sulle infrante mura
Salir dovea, seguendo sua ventura,
Alla terribil cena in sul Tarpèo:
Quegli fu vinto; e nol vincesti, o Roma,
10Col braccio, onde traesti a i sette colli
I re superbi dalla terra doma;
Ma il dolce aer Campano, e gli ebbri e folli
Dì, che lo vider della grave soma
Scarco, il domaro, e i piacer vili e molli.