Quando m'è detto, o nobil Gambacorta
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Franco Sacchetti
Franco Sacchetti, essendo podestà di San Miniato, 1392, de’ 12 ottobre, mandò a messer Pietro Gambacorti, signor di Pisa.
Quando m’è detto, o nobil Gambacorta,
Che voi abbiate febbre od altro morbo,
Ne’ miei pensier divento tutto torbo,
4E dico: Or fia ciascuna virtù morta!
Perchè veduto ho la vita corta
Ne’ signor degni; e quando il mondo è orbo
Rimaso di falconi, e come il corbo
8In ogni parte segue la via torta.
Penso a Carlo a Filippo ed Adoardo,
A Uberto ed al vostro Ciprïano;
11E nel pensiero io mi consumo et ardo.
Azzo da Esti e Luchin da Melano,
Mastino e gli altri torneranno tardo,
14Perchè ’l lor seme è già d’ogni ben vano.