Quando giojosa infra i celesti amori
Questo testo è completo, ma ancora da rileggere. |
◄ | Qual se ne va talor rapidamente | Se di quei vaghi fiori, onde riveste | ► |
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
VIII
PER LA SIGNORA GIULIA GAVOTTA
In abito vedovile.
Quando giojosa infra i celesti amori
Costei degnava i cor d’alto martiro,
Allora Arabia di gran perle, e Tiro,
4Tributarie le fur d’almi colori,
E gl’Indi alteri di diamanti, e d’ori
Nobil catena al suo bel collo ordiro,
E quante in fresca piaggia all’Alba apriro,
8Per lei serbava April teneri fiori.
Or poscia che a turbarne i bei sembianti
Con saetta di morte empia fortuna
11Il riso de’ begli occhi ha posto in pianti:
Perchè s’adorni tenebrosa e bruna,
Amor le dona i veli stessi, e i manti,
14In che per l’alto ciel splende la Luna.