Qualor, labra soavi
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Le canzoni e i madrigali amorosi
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Sguardi e baci.
Qualor, labra soavi,
e vi miro e vi bacio,
l’un l’altro senso invidia; ond’a tutt’ore
questo e quel si confonde,
e spesso il bacio al guardo, il guardo al bacio
le dolcezze profonde,
qual geloso rival, fura ed asconde.
Se miro, allor bram’io
baciar; se bacio, allor mirar desio.
Potesser per miracolo d’amore,
o il guardo o il bacio scocchi,
e mirarvi la bocca e baciar gli occhi!