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canzoni e madrigali amorosi | 65 |
Né tu lagnar ti déi,
ch’io macchi il volto tuo co’ baci miei,
ché l’altra Cinzia ancor, la dea di Delo,
ha pur tinto di macchie il volto in cielo.
6
Sguardi e baci.
Qualor, labra soavi,
e vi miro e vi bacio,
l’un l’altro senso invidia; ond’a tutt’ore
questo e quel si confonde,
e spesso il bacio al guardo, il guardo al bacio
le dolcezze profonde,
qual geloso rival, fura ed asconde.
Se miro, allor bram’io
baciar; se bacio, allor mirar desio.
Potesser per miracolo d’amore,
o il guardo o il bacio scocchi,
e mirarvi la bocca e baciar gli occhi!
7
Guerra di baci.
Feritevi, ferite,
viperette mordaci,
dolci guerrere ardite
del Diletto e d’Amor, bocche sagaci!
Saettatevi pur, vibrate ardenti
l’armi vostre pungenti!
Ma le morti sien vite,
ma le guerre sien paci,
sien saette le lingue e piaghe i baci.
G. B. Marino, Poesie varie. | 5 |