Qual uom talora in alta notte suole
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Giovan Francesco Maia Materdona
VII
LO SDEGNO LIBERATORE
Qual uom talora in alta notte suole,
mentre i sensi ha sopiti, ebra la mente,
scorgere assalti di perduta gente,
e fugge e teme e si contrista e duole;
se poi vien desto a l’apparir del sole,
ogn’affanno da sé fuga repente,
e ’l ciel loda e ringrazia immantinente
che i passati timor fûr ombre e fole:
tal io, mentre t’amai, spietati morsi
d’amore e gelosia provar mi parve,
onde sentia dal cor l’alma disciorsi;
ma, poi che sdegno a risvegliarmi apparve,
giubilai tosto e al cielo grazie porsi
che fe’ da me sparir fantasmi e larve.