Ecco l'alba, ecco l'alba, ecco il bel giorno
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Giovan Francesco Maia Materdona
VIII
IL PRIMO DI MAGGIO
Ecco l’alba, ecco l’alba, ecco il bel giorno
che riconduce al nostro mondo il maggio;
salutatel, pastor, dateli omaggio,
or ch’ei fa dolcemente a voi ritorno.
Di verde smalto a coronarlo intorno,
pria che ’l coroni il Sol di biondo raggio,
altri al colle ed al prato i fiori, al faggio
altri involi le frondi ed altri a l’orno.
Su, su, gite, pastor; per l’odorate
erbe movete a vaghi balli il piede
e ’l cantar degli augelli accompagnate.
Io non verrò, poi che per me non riede
il maggio: nel mio cor sempre la state,
sempre ne le mie luci il verno ha sede.