Pur a voi volgo il piè, solinghe mura
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Francesco Della Valle
IV
ALLA STANZA
dov’era stato con la sua donna
Pur a voi volgo il piè, solinghe mura,
e in voi mi poso, o vedove mie piume;
ma non giá, come un tempo ebbi costume,
quietar vi posso o rammollir mia cura.
O cieca notte, e quanto meno oscura
se’ di quest’occhi onde ognor verso un fiume,
or che altrove rimaso è il chiaro lume,
di cui sempre nel cor sento l’arsura.
Voi sole, ahi lasso, in fra i sospiri udite
quante volte la nomo; e mentre taccio,
voi, ombre, in sogno agli occhi miei l’offrite.
Voi, ch’in vece di lei sí spesso abbraccio,
dogliosi lini, oimè, perché non dite,
quando vi vede il dí, come mi sfaccio?