Puerili (Leopardi)/Al signor conte Monaldo Leopardi
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Giacomo Leopardi - Puerili e abbozzi vari (1924)
Al signor conte Monaldo Leopardi
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AL SIGNOR CONTE MONALDO LEOPARDI
Mentre tu godi le delizie amene
del campo amico, o genitor diletto,
con rozza penna a te vergare io voglio
un'eliconia carta; onde a te possa
5la mia stima svelare e il mio rispetto.
Nel fonte d'Ippocrèn la penna intingo:
d'alloro cingo l'apollinea cetra
e di mirto la fronte; indi m'assido.
Ma che mai dico? che pretendo? io dunque
10udir farò della mia cetra il suono
al dotto genitor? No, che i miei carmi
di te degni non son; ma tu potrai,
amato padre, compatirli, e insieme
gradirli ancor, se ciò sperar m'è dato.