Priapea/CXIV
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Niccolò Franco - Priapea (1541)
CXIV
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CXIV.
In un alloro l’Aretin pastore,
Ove il tronco la scorza avea men dura,
Scolpì del Dio degl’orti la figura,
4E disse, gli occhi al ciel rivolti e ’l core:
Cresca il bel lauro, e dal vivace umore
Prenda ’l mio Dio la viva sua verdura,
E co’ bei rami adegui la misura,
8Vivendo a parte nel celeste onore.
Talchè, come il desío crescendo sale,
Così cresca l’oggetto; e ’l mio restauro
11Sia di vederlo al desiderio uguale.
E se in argento a me non lice e in auro
Veggia, e col vero pregio trionfale
14L’idolo mio scolpito in vivo lauro.