CLXXXVIII

../CLXXXVII ../CLXXXIX IncludiIntestazione 24 gennaio 2012 100% Da definire

CLXXXVII CLXXXIX
[p. 161 modifica]

CLXXXVIII.


O bella man che mi distringi il core,
     Perche se tu non fossi, i’ creperei:
     E per te mi soccorro a i casi miei
     4Col menarmel talvolta in quell’ardore.
Per te senz’altrimenti far l’amore
     Ed impegnarmi a vendermi a giudei,
     Ottengo ogni gran donna ch’io vorrei,
     8E fo le corna al becco imperadore.
Per te, col mal di Francia non mi guasto,
     E per vera mercè delle tue prove
     11Fo quel bel fatto, e son tenuto casto.
Anzi, quando di me pietà ti move,
     Pasco la mente d’un sì nobil pasto,
     14Che ambrosia e nettar non invidio a Giove.