Politica (Prati)
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Questo testo fa parte della raccolta XIII. Da 'Psiche'
XXX
POLITICA *
L’anima non è giá vergine vaga
che imbianca ai molti verni e poi va spenta;
non è farfalla che d’un giorno è paga
e in un raggio di foco s’addormenta.
L’anima, senz’aver filtri di maga,
se beve a l’aura che la fa contenta,
anche in logora spoglia e in trista plaga
giovinetta permane o ridiventa.
E ritornante ai dolci anni, in che sola
festeggiò sorridendo a sua venuta,
di memorie fiorisce il di che vola:
e come raggio mattutin, che mea
per bianca gemma e in Iride si muta,
ella passa nel canto e si fa dea.