Poichè fu ricco di sospiri Amore

Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Poichè fu ricco di sospiri Amore Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

Vagheggiando le bell'onde Tanto speranza vinsemi
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera


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LX

Disperazione amorosa.

Poichè fu ricco di sospiri Amore,
     Ed abbondò di pianti,
     E procacciò per mille vie dolore
     Da tormentare Amanti,
     5Non bene sazio,
     Che anima sua fedel s’affligga e piagna,
     A farne strazio
     L’iniqua Gelosia volle compagna.
O d’Erimanto boschi, o di Nemea,
     10O spelonche di Lerna,
     Che dico io lasso! o da soffrir men rea
     Qualunque pena inferna.
     Ma deh che giovano
     Sopra tanto martíre alti lamenti,
     15Se non ritrovano
     Nella corte d’Amor tregua i tormenti?
Misero cor! più non riman speranza;
     Messo ha l’ali il gioire,
     Per nostro scampo solamente avanza
     20Il punto del morire:
     O Clori, giurasi
     La possanza del Cielo e de’ Celesti,
     E poi non curasi,
     Che di Giove la man tuoni tempesti?
25Omai del Sol sian tenebrosi i rai,
     Nè sia mai ciel sereno,
     Il mar s’asciughi, ed alla terra omai
     Venga il sostegno meno;
     Tanta perfidia
     30A sì nobile spirto amando piacque?
     Io porto invidia,
     Ah per certo la porto a chi non nacque!