Poesie della contessa Paolina Secco-Suardo Grismondi/Catone in Utica
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Paolina Secco Suardo - Poesie (1820)
Catone in Utica
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CATONE IN UTICA
SONETTO
Qual feroce Leon fremendo sviene
Col fianco aperto da mortal ferita,
Che dalla natìa selva inorridita
4Di ruggiti empie le Massìle arene,
Tale Caton dalle squarciate vene
Versò col sangue l’odïosa vita,
D’ira fremendo allor che udì fuggita
8Della Latina libertà ogni spene:
Misero! non sapea che il novo Impero
D’ond’esce il sol fin dove in mar si posa
11La gloria esser dovea del Mondo intero,
E che mentre rivolti a Roma i lumi,
Ei l’atroce spirava alma sdegnosa
14Del suo vano furor rideano i Numi.