Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/LXIII

LXIII

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LXII LXIV

 
Ben se’ vendicativo in su gli arcioni
con chi ti desse via per chiassolini,
ma non dottar, ché se’ presso a’ confini
da ’ngoiar malva, ortiche e maceroni.

Parrenti pellegrini e non greccioni,
cogliendo ognun le rose e tu gli spini,
ma gli andirivien tuoi ficti e meschini
t’hanno a gitar alfin miglior ragioni.

Perch’elle san che le son ciurmerie
tutte vostre invenzioni e maccatelle,
sol per far ripostigli e schiancerie.

Se lor con ghigni e scoppi di pianelle,
voi con bottoni e fischi e cacherie
scorger vi fate, e voi matti com’elle.

Ma a tal carne tal pelle,
sì che se voi contenti e noi godiamo,
la ragion si ragguaglia e par restiamo