Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/CXLV

CXLV. Sonetto di Francesco d'Altobianco degli Alberti per Alberto Alberti quando morì in campo per la giostra

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CXLV. Sonetto di Francesco d'Altobianco degli Alberti per Alberto Alberti quando morì in campo per la giostra
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O voi egregi, sapïenti viri,
che circundate lo spiritual coro,
sapiate ch’io triunfai e or dimoro
in un sepulcro qui, ove t’aggiri.

Alberto mi chiamai; e, se ben miri,
vedrai colei per cui tanto martoro
io ebbi già, che rompe un giogo d’oro,
né mai ebbe piatà de’ miei martiri.

E per entrarle in grazia, il bellicoso
stile di Marte presi, e fu’ seguace
infino al caso atroce e ’mpetüoso.

Pregate Idio pel corpo mio, che giace
in questa oscura tomba verminoso,
che con l’alma gli dia riposo e pace.