Poesie (Fantoni)/Odi/Libro II/XI. I baci d'Argene

XI. I baci d'Argene

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XI

I baci d’Argene

(1782)

     Quasi virginea rosa vivaci,
sollievo amabile delle mie pene,
lieti incurvatevi, perché io vi baci,
labbra d’Argene.

     5Bocca adorabile, vuo’ consumarti,
stemprar mi voglio tutto d’amore:
solo dispiacemi che per amarti
non ho che un core.

     Sento un incendio dentro le vene,
10sento una languida... non so che sia...
È gioia?... È spasimo?... Rendimi, Argene,
l’anima mia.