Poesie (Fantoni)/Odi/Libro II/XI. I baci d'Argene
Questo testo è completo. |
Giovanni Fantoni - Poesie (1913)
XI. I baci d'Argene
◄ | Libro II - X. Al duca di Carillon | Libro II - XII. Al barone Luigi d'Isengard | ► |
XI
I baci d’Argene
(1782)
Quasi virginea rosa vivaci,
sollievo amabile delle mie pene,
lieti incurvatevi, perché io vi baci,
labbra d’Argene.
5Bocca adorabile, vuo’ consumarti,
stemprar mi voglio tutto d’amore:
solo dispiacemi che per amarti
non ho che un core.
Sento un incendio dentro le vene,
10sento una languida... non so che sia...
È gioia?... È spasimo?... Rendimi, Argene,
l’anima mia.