Poesie (Carrer)/Odi/Odi varie/Per una giovane molto abile cantatrice
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PER UNA GIOVANE
MOLTO ABILE CANTATRICE.
Di vergini invidia,
Sospiro d’amanti,
Fanciulla bellissima,
Pregata se canti,
E l’aure depredano
Al labbro di rosa
7La nota amorosa,
Che dolci memorie
Sopite raccendi!
Oh come a quegl’ilari
Istanti mi rendi,
Che ratti fuggirono,
Lasciando al cuor mio
14Un mesto desio!
Poi quando s’attenua
E languida more
La voce patetica,
La voce d’amore,
E l’aria, dai tremiti
Armonici impressa.
21Di gemer non cessa.
Da quanto circondami
Repente diviso.
Negli occhi tuoi languidi
Beato m’affisso,
E cerco vestigio
Ne’ cari sembianti
28De’ magici canti.
Così, quando fulgido
Il sole declina,
E s’apre ad accoglierlo
L’azzurra marina,
Un raggio purpureo
L’altissima vetta
35Del monte säetta.
Ma gli occhi virginei
Non sono più mesti
Ingenue sorridono
Le labbra celesti;
La gota già pallida
S’avviva, e ripiglia
42La tinta vermiglia.
Sospira de’ giovani
L’attonita schiera
Tu, facile al timido,
Confondi chi spera.
Ah spesso di gemiti
È trista sorgente
49Un’alma che sente!
La bella Desdemone
Suir arpa fedele
Nel patrio palagio
Sciogliea le querele
Dell’araba vergine,
Che in lagrime siede
56D’un salice al piede j
E spesso, quel cantico
Udendo lontano.
Contenne dimentico
Sul remo la mano,
D’Isaura dolendosi
Al fato severo
63Il pio gondoliero.
Ma come del libico
Sembiante s’accese
La bella Desdemone,
I canti sospese,
Lui fìda su fragile
Naviglio seguendo
70Per pelago orrendo.
Sol d’atro presagio
Colpita la sera,
Che sorse alla misera
D’eccidio foriera,
Dell’araba vergine
Cantò le querele
77Sull’arpa fedele.