Pensieri e giudizi/II/IV
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Mario Rapisardi - Pensieri e giudizi (1915)
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IV.
Questi miseri concetti che i nostri professori di critica hanno dell’arte e della critica stessa, potrebbero far parere vera la sentenza di Mommsen, che i latini, generalmente, mancano di sentimento poetico. Se non che, non essendoci un sentimento universale e assoluto della bellezza e però dell’arte, ogni razza e ogni popolo ha un’arte sua particolare e la intende e la esercita in un modo suo proprio. E la pedanteria è purtroppo una caratteristica speciale della poesia e della critica italiana di tutti i tempi; ed esercita su l’una e su l’altra i suoi diritti, con una intransigenza e una crudeltà che solo ha riscontro nella feudalità e nel Sant’Uffizio.