Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/649
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présent n’est jamais notre but; le passé et le présent sont nos moyens; le seul avenir est notre objet: ainsi nous ne vivons pas, mais nous espérons de vivre, dice Pascal. Quindi segue che il piú felice possibile è il piú distratto dalla intenzione della mente alla felicità assoluta. Tali sono gli animali, tale era l’uomo in natura. Nei quali il desiderio della felicità, cangiato nei desideri di questa o di quella felicità o fine e soprattutto mortificato e dissipato dall’azione continua da presenti bisogni ec., non aveva e non ha tanta forza di rendere il vivente infelice. Quindi l’attività massimamente è il maggior mezzo di felicità possibile. Oltre l’attività, altri mezzi meno universali o durevoli o valevoli, ma pur mezzi, sono gli altri da me notati nella teoria del piacere, per esempio (ed è uno de’ principali) lo stupore: 1°, di carattere e d’indole: gli uomini cosí fatti sono i piú felici: gli uomini incapaci di questa qualità, sono i piú infelici: sii grande e infelice, detto di D’Alembert, Éloges de l’Académie Françoise (cosí, françoise) dice la natura agli uomini grandi, agli uomini sensibili, passionati ec.: il senso vivo del desiderio di felicità li tormenta: questo desiderio