Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/597
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confirmat audacia: S. Girolamo (Epistolae, 126, ad Evagr.) (cosí è numerata nella mia edizione t. III, p. 31, a). Tuum certe spiritualem illum interpretem non recipies; qui imperitus sermone et scientia, tanto supercilio et auctoritate Melchisedek Spiritum Sanctum pronunciavit, ut illud verissimum comprobarit, quod apud Graecos canitur: imperitia confidentiam, eruditio timorem creat.
* Stupeo, o stupesco, stupefacio, stupefio, stupidus ec. coi composti, non solo si sono conservati materialmente nel verbo stupire, stupefare, stupidire ec. ec. ma se ben questi sono restati nella nostra lingua seccamente e nudamente e senza il significato etimologico (che vuol dire diventar di stoppa), come infinite altre parole delle quali resta quasi il corpo e non l’anima, tuttavia la nostra lingua conserva ancora per altra parte quella prima metafora, diventar di stoppa, e l’usa familiarmente per istupire ec., sebbene non sia registrata nella Crusca (1 febbraio 1821).