Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/4300
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* S’andrà schernendo il giovinetto altero Senz'altra (alcuna) pena l’amoroso foco. Chi sarà poi che ’l tuo schernito impero, Voto d’ogni timor non prenda in gioco? Alamanni, Favola di Narcisso, stanza 17 (30 dicembre 1827, domenica).
* Altronde per altrove. Angelo di Costanzo, Sonetto 44. Mancheran prima ec.
* Avale-aguale.
* Tallo-θαλλος.
* Frugare - Frugolare. Malm. Racq., decimo cantare, stanza 44. Spruzzo - Spruzzolo. Menzini, Satira IX, verso 48.
* Cosa curiosa, e notabile per chi vuol conoscere la storia, e dalla storia inferire il valore delle opinioni degli uomini intorno ai diritti e ai doveri, si è che ne’ secoli passati, i negri erano creduti d’una origine e quindi d’una famiglia stessa co’ bianchi, e pur quei medesimi che li tenevano per tali sostenevano la ineguaglianza naturale di diritti tra i bianchi e loro, la inferiorità dei negri, e la giustizia della loro servitú, anzi schiavitú ed oppressione: oggi i negri sono conosciuti di origine, e però di famiglia, onninamente diversa dai bianchi, e quelli che gli hanno per tali, sostengono la loro uguaglianza sociale rispetto a noi, e la parità de’ loro diritti, e la totale ingiustizia del farli schiavi, o maltrattarli, o dominarli, e l’assurdità dell’opinione antica in tal proposito (Pisa, 14 gennaio 1828).
* Alla p. 4298. Oh gente santa, Che non piscia lí dove vede impresso Segno di croce! Menzini, Sat. IX, verso 56-8.
* Al detto altrove di non pareil per senza pari, grecismo; e di pareil, parejo, apparecchiare ec. diminutivi positivati ec. aggiungi. Chiabrera, Canzonette, canzonetta ottava al Sig. Luciano Borzone pittore (principio: Se di bella, che in Pindo alberga musa), stanza 6 ed ultima, versi 50-54 ed ultimi. Ah sciocchezza infinita Di qualunque sia core E follia non parecchia! (senza pari) Pianger perché si more E non perché s’invecchia (Pisa, 15 gennaio 1828).
* Altronde per altrove. Giusto de' Conti, Bella Mano, Canz. 2, st. 5, capit. 4, verso 8.